Meningite da criptococco
- Sono state segnalate infezioni da criptococco, compresi casi di meningite da criptococco fatale e infezioni da criptococco disseminate con fingolimod nel contesto post-marketing1
- A causa dell’entità dei dati mancanti, il modello esatto della relazione con la durata del trattamento rimane poco chiaro. La precisione delle stime di incidenza è bassa a causa del numero ridotto di casi

*Esposizione commerciale totale a fingolimod
Dettagli dei casi di 86 pazienti con infezione da CM
- Età media (basata su 71 casi) al momento della segnalazione della CM: 48 anni (intervallo 21-69 anni)
- Durata media (basata su 55 casi) del trattamento con fingolimod: 55 mesi (intervallo 12-144 mesi)
- 46 donne e 30 uomini
^Età fornita in 64 dei 74 casi; #Informazioni fornite in 49 dei 74 casi
Informazioni sulla CM
Informazioni sulla CM
- La criptococcosi è un’infezione polmonare o disseminata acquisita per inalazione di terreno contaminato con il lievito incapsulato Criptococcus neoformans o C. gattii2
- Dopo l’inalazione, il criptococco può diffondersi, spesso al cervello o alle meningi, tipicamente manifestandosi come lesioni intracerebrali multifocali microscopiche2
- I segni/sintomi della CM derivano dall’edema cerebrale e includono sintomi non specifici come cefalea, offuscamento della vista, confusione, depressione, agitazione, altri cambiamenti comportamentali. Ad eccezione delle paralisi oculari o facciali, i segni focali sono rari fino a una fase relativamente avanzata del decorso2
- La diagnosi di CM è indicata dai sintomi di un’infezione indolente nei pazienti immunocompetenti e da un’infezione progressiva più grave nei pazienti immunocompromessi. Disfunzione cerebrale progressiva inspiegabile, in particolare nei soggetti con immunità cellulo-mediata depressa2
- Gli esami diagnostici iniziali sono spesso la radiografia del torace, la raccolta delle urine e la puntura lombare
- Nella meningite da criptococco sono usuali livelli elevati di proteine nel LCS e pleiocitosi con cellule mononucleate
- Il test al lattice per l’antigene capsulare criptococcico è positivo nei campioni di LCS o di sangue o entrambi in > 90% dei pazienti con meningite ed è generalmente specifico
- Raccomandazioni generali per la gestione della CM
- L’amfotericina B, la flucitosina e il fluconazolo sono farmaci antimicotici che hanno dimostrato di migliorare la sopravvivenza nei pazienti con infezioni da criptococco2
